Asse 2 - Natura e cultura
Principali sfide
L’area di programma è caratterizzata da una ricca vita culturale e da una irripetibile varietà naturale. Le Alpi si estendono su granparte del territorio determinando così le condizioni naturali e culturali dell’area di Programma, oltre a racchiudere da sempre la maggiore biodiversità presente in Europa. Questo ricco patrimonio naturale e culturale non solo è collegato in modo inseparabile alla qualità di vita molto alta della popolazione, ma risulta anche essere alla base della vita economica della popolazione stessa. Per preservare l’unicità del patrimonio naturale e culturale del territorio e continuare ad attirare turisti nell’area di Programma, il turismo, uno dei settori economici più rilevanti del territorio, dovrebbe assumere un ruolo di responsabilità nella tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale: si mira a favorire un turismo transfrontaliero sostenibile, creando il giusto bilanciamento tra utilizzo e tutela del patrimonio culturale e naturale. In particolare, gli esempi di azione sono:
- La tutela delle risorse naturali e culturali nonché la loro gestione sostenibile al fine di incrementare l’attrattività turistica dell’area;
- La riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti per via del turismo compresa la riduzione della stagionalità per evitare eccessivi picchi di traffico.
Inoltre, saranno sostenuti interventi volti al miglioramento della bio- e geodiversità come pure i siti di Natura 2000 nell’area di programma. Tale obiettivo sarà realizzato mettendo maggiormente in rete le diverse aree protette (riserve naturali e parchi nazionali) e promuovendo strategie comuni. Si perseguono tra l'altro i seguenti obiettivi:
- Aumento della consapevolezza della biodiversità per garantire la varietà di paesaggi nell’area di confine;
- Misure di salvaguardia comuni, consigli o politiche concertate per la tutela degli ecosistemi.
Nell'ambito dell'asse 2 sono stati approvati 33 progetti per un bilancio totale di 32.679.082,16 euro in tre avvisi.
Clicca per vedere l'elenco completo di tutti i progetti finanziati.
TcTb

TcTb
Torri e castelli
Il castello di Heinfels, il palazzo della Magnifica Comunità di Cadore e il Castello della città di Feltre sono i simboli della storia antica e del potere civile dei territori dell’Osttirol, del Cadore e del Feltrino. I tre edifici, grazie anche alla loro collocazione strategica, rappresentano quindi un forte elemento di identità culturale del territorio e di attrazione turistica. La situazione di partenza dei tre siti è differente per il livello di conservazione e di accessibilità. Gli interventi consentiranno di valorizzare i beni rendendoli visitabili e in grado di ospitare esposizioni legate alla storia comune. La ristrutturazione e gli interventi di consolidamento realizzati nell’ambito di un medesimo progetto transfrontaliero permetteranno di mettere a confronto approcci e tecniche edilizie, coinvolgendo anche gli studenti delle scuole professionali locali, per le quali sono previsti appositi momenti di coinvolgimento con workshop, esercitazioni pratiche di tecniche di restauro, sopralluoghi ai cantieri e visite studio. La promozione degli edifici e la loro fruibilità da parte dei cittadini e dei turisti saranno al centro di un’azione di comunicazione congiunta che porrà l’accento soprattutto sugli aspetti costruttivi e sugli interventi, per evidenziarne peculiarità e curiosità architettoniche poco conosciute e messe in mostra.
Partner di progetto
- Lead Partner (TIR) Museumsverein Burg Heinfels
- Partner di progetto 1 (VEN) MAGNIFICA COMUNITA' DI CADORE
- Partner di progetto 2 (VEN) Comune di Feltre
Budget del progetto
1.924.654,86 Euro
Durata del progetto
01.09.2016 - 28.02.2019
Sito web del progetto
TR_MOBIL

TR_MOBIL
Terra Raetica Mobil
Il cicloturismo come forma ecologica di vacanza e di mobilità, come pure il ciclismo quale attività per la famiglia /il tempo libero all’aria aperta, acquistano sempre maggiore importanza. In tutta Europa si stanno realizzando ciclabili a lungo tragitto molto frequentate dai ciclisti. La Terra Raetica (Val Venosta, Engadina, Val Monastero, Tiroler Oberland), è una regione che, grazie allo sviluppo storico, ha sempre giocato un ruolo importante per il traffico legato al turismo sull’asse Nord/Sud e riveste questo ruolo tutt’ora. I ciclisti usano queste vie di comunicazione per l’attraversamento delle Alpi o per i viaggi ciclistici di grande distanza. I collegamenti a lungo tragitto, come la ciclabile via Claudia Augusta, la ciclabile dell’Adige o dell’Inn attraversano il territorio della Terra Raetica. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare ciclabili lontano dalle arterie di traffico pubbliche, per offrire alle migliaia di cicloturisti una rete ciclabile sicura che includa i nostri paesi e le nostre località di interesse culturale. Il comune progetto transfrontaliero vuole diversificare la struttura economica locale, rendere più attraente la zona di confine e rafforzare la competitività della regione. La realizzazione di opere per aumentare la sicurezza, la creazione di un servizio transfrontaliero di trasporto di biciclette e la comunicazione condivisa finalizzata allo sviluppo della consapevolezza e delle pubbliche relazioni costituiscono le attività fondamentali.
Partner di progetto
- Lead Partner (TIR) Tourismusverband Tiroler Oberland
- Partner di progetto 1 (BZ) Gemeinde Mals
Budget del progetto
1.877.204,00 Euro
Durata del progetto
01.06.2016 - 31.05.2019
MADE

MADE
Malga and Alm Desired Experience
L’obiettivo principale del progetto MADE è lo sviluppo di un sistema transfrontaliero che coinvolga le malghe di FVG e Carinzia e i percorsi escursionistico-ciclabili nella natura, in un’ottica di conservazione del patrimonio culturale e naturale, di rafforzamento dell’identità comune, di ampliamento e incremento della stagionalità dell’offerta turistica, di coinvolgimento e sostegno della produzione locale e di incremento dell’occupazione, oltre che di potenziamento della mobilità sostenibile tra le regioni confinanti. Il focus sarà sulla tutela dell’ambiente naturale e della biodiversità attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e della conoscenza dell'agricoltura tradizionale nella zona alpina. Con il progetto si vuole incentivare lo sviluppo del turismo, il cui potenziale non è ancora pienamente sfruttato, coinvolgendo gli alpeggi e collegandolo all’offerta di prodotti locali di alta qualità. Le attività agricole alpine, connesse alle ricchezze naturali dell'area, favoriranno il miglioramento dell'offerta turistica di carattere gastronomico, sportivo, del benessere, culturale. L’idea progettuale si concretizzerà con la valorizzazione delle malghe e dei pascoli, delle strutture ricettive, dell’offerta gastronomica tipica, della mobilità sostenibile transfrontaliera e della promozione congiunta, nonché tramite la valorizzazione del contesto naturale attraverso la comunicazione ad es. con la realizzazione di installazioni interattive ed info-point.
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di passo Pramollo
- Partner di progetto 1 (KAR) Comune di Hermagor-Pressegger See
- Partner di progetto 2 (FVG) Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (ERSA)
Budget del progetto
1.436.354,59 Euro
Durata del progetto
01.02.2017 - 31.07.2019
Sito web del progetto
HEREDITAS

HEREDITAS
Hereditas, Virtual Via Claudia Augusta
La Via romana Claudia Augusta (VCA) si snoda attraverso la Germania, Austria ed Italia lungo un percorso transnazionale importante per ragioni paesaggistiche, culturali e storiche. Tali risorse non appaiono ancora opportunamente valorizzate, potendo fungere, potenzialmente, da volano al turismo transfrontaliero, ad oggi, uno dei settori economici più rilevanti del territorio di progetto. Le azioni di progetto riguarderanno quindi la tutela e la promozione di risorse e siti culturali esistenti ma poco conosciuti, al fine di incrementare l’attrattività turistica dell’area riducendone la stagionalità e rafforzandone un’identità storica comune. L’idea chiave del progetto consiste nella realizzazione di un Museo virtuale, ovvero di rappresentare il patrimonio culturale di maggior pregio lungo la VCA, attraverso servizi e dotazioni digitali fruibili dal turista e dalla cittadinanza sia a casa che lungo tutto il percorso. E’ prevista la costituzione di un gruppo di lavoro di esperti per l’avvio di specifiche indagini, l’individuazione delle informazioni di maggior rilevanza e la loro valorizzazione attraverso diverse forme tra cui elaborazioni digitali. E’ inoltre previsto l’allestimento di un’area museale dedicata all’epoca Romana connessa al Museo Virtuale, l’acquisto di espositori per reperti nonché il miglioramento del percorso della VCA secondo principi di qualità (pre certificazione). I risultati del progetto saranno comunicati attraverso sito web, app e altro materiale.
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) GAL Prealpi e Dolomiti
- Partner di progetto 1 (VEN) Comune di Feltre
- Partner di progetto 2 (VEN) Associazione "Via Claudia Augusta"
- Partner di progetto 3 (TIR) Verein Via Claudia augusta Tirol
Budget del progetto
1.549.942,50 Euro
Durata del progetto
01.01.2017 - 30.04.2020
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
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WalkArt

WalkArt
Riscoperta delle antiche vie di pellegrinaggio fra Carinzia e Friuli Venezia Giulia: l’arte del cammino
Il FVG e la Carinzia sono attraversati da antiche vie di pellegrinaggio che conducevano a Santiago, Roma e Gerusalemme. Tali vie non sono valorizzate, mancano di un collegamento, di un’offerta turistica sostenibile (pacchetti turistici) e di un’adeguata segnaletica transfrontalieri. Il progetto nasce dall’idea di riscoprire e valorizzare queste vie ed il loro variegato patrimonio naturale e culturale preservandone l’attrattività e l’unicità creando delle rotte turistiche alternative al turismo di massa. Obiettivo è la tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale con la realizzazione di una rete di collegamento dei cammini per un nuovo tipo di offerta rivolta ad un turismo sostenibile transfrontaliero accessibile a tutti, anche ai diversamente abili, con la realizzazione di azioni integrate, servizi e/o informazioni, pacchetti turistici transfrontalieri, allestimento di sale accoglienza per uniformare offerte standard e migliorare l’accessibilità alle destinazioni e ai luoghi di interesse turistico e culturale lungo i percorsi. La dissemination: azioni di PR, web, broshure, depliant, due eventi uno a St. Veit a. d. Glan e uno a Colloredo. Impatto: riduzione dell’asimmetria territoriale di attrattività turistica, attraverso la valorizzazione del turismo lento e dei turismi tematici ad alto valore aggiunto, crescita economica dell’area di progetto con il n. di turisti che accedono ed il n. di siti di interesse naturale e culturale valorizzati e visitati.
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) COMUNITA' COLLINARE DEL FRIULI
- Partner di progetto 1 (FVG) PromoTurismoFVG
- Partner di progetto 2 (KAR) RM REGIONALMANAGEMENT KARNTEN:MITTE
Budget del progetto
1.258.210,89 Euro
Durata del progetto
01.01.2017 - 31.07.2019
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
TOP-Value

TOP-Value
Il valore aggiunto del Prodotto di Montagna
Nei territori alpini, il progressivo abbandono delle attività agricole tradizionali e la difficoltà nella valorizzazione dei prodotti tipici mettono a repentaglio anche il patrimonio naturale e culturale, con possibili ripercussioni sull’attrattività turistica dell’area. Il progetto mira a qualificare diverse filiere di prodotti di montagna partendo dagli strumenti proposti dai Reg.UE 1151/12 e 665/14,e in particolare dall’indicazione facoltativa "Prodotto di Montagna".Questa indicazione, non ancora operativa nel territorio transfrontaliero, può essere uno strumento utile ai produttori, per valorizzare i prodotti sul mercato, e ai consumatori, a cui viene garantita la trasparenza delle filiere. Le azioni progettuali consentono di verificare i problemi connessi all’adozione dell’indicazione “Prodotto di Montagna” in diversi casi-studio e di fornire elementi utili per il loro superamento. L’approccio innovativo consiste nell’affiancare a questa indicazione una serie di informazioni riguardanti i Servizi Ecosistemici forniti da queste filiere (es. biodiversità, paesaggio, benessere animale, contenimento delle emissioni)L’individuazione e la misura di tali servizi permette non solo di valorizzare le produzioni di qualità, garantendone la sostenibilità ambientale e sociale, ma anche di soddisfare le aspettative dei consumatori e dei turisti, adottando approcci comunicativi efficaci su prodotti tradizionali di montagna che mantengono viva e attraente l’area transfrontaliera
Partner di progetto
- Lead Partner (KAR) Kammer für Land- und Forstwirtschfat in Kärnten
- Partner di progetto 1 (KAR) eb&p Umweltbüro GmbH
- Partner di progetto 2 (FVG) Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (ERSA)
- Partner di progetto 3 (FVG) Università degli studi di Udine
- Partner di progetto 4 (IT) Regione del Veneto - Sezione Competitività
- Partner di progetto 5 (IT) Università degli Studi di Padova
Budget del progetto
1.552.044,09 Euro
Durata del progetto
01.01.2017 - 30.06.2019
Sito web del progetto
GeoTrAC

GeoTrAC
Geoparco Transfrontaliero delle Alpi Carniche
Il progetto prevede la creazione di un Geoparco transfrontaliero nelle Alpi Carniche, per valorizzare il patrimonio geologico ed elaborare strategie di sviluppo sostenibile dell’area, rafforzando la consapevolezza del valore del patrimonio naturale, favorendo l’equilibrio tra crescita e tutela/buona gestione dell’ambiente, promovendo la cultura scientifica, incrementando l’attrattività turistica delle aree coinvolte. A tal fine sono previste le seguenti azioni: - creazione di un gruppo di lavoro transfrontaliero - realizzazione di ricerche scientifiche trasversali all’area progetto, i cui risultati, oltre ad accrescere la conoscenza sull’area, sfoceranno in mostre itineranti, pubblicazioni scientifico-divulgative - realizzazione di infopoint e allestimenti con tecnologie multimediali - creazione di itinerari geologici anche transfrontalieri - creazione di percorsi formativi e di una “guida delle guide” per formare figure professionali adeguate - elaborazione di un programma condiviso di iniziative divulgative e didattiche ed eventi per promuovere la conoscenza geologica e la frequentazione del Geoparco - progettazione e gestione di un piano di comunicazione e di marketing per la promozione del geoparco transfrontaliero - produzione di pubblicazioni plurilingue e videodocumentari - creazione di un sistema informativo territoriale (GIS) a supporto della gestione territoriale del Geoparco - studio di modelli organizzativi per consolidare l’assetto del Geoparco.
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) Comune di Udine - Museo Friulano di Storia Naturale
- Partner di progetto 1 (FVG) Comunità Montana della Carnia
- Partner di progetto 2 (KAR) Geopark delle Alpi Carniche
- Partner di progetto 3 (FVG) Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale ambiente ed energia - Servizio geologico
- Partner di progetto 4 (BZ) Azienda Musei Provinciali
- Partner di progetto 5 (FVG) Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale
Budget del progetto
1.579.430,00 Euro
Durata del progetto
01.01.2017 - 30.06.2019
Sito web del progetto
FUTOURIST

FUTOURIST
Promozione del patrimonio naturale e culturale alpino attraverso iniziative open air sportive, turistiche e sostenibili
L’area di progetto IT-AT è caratterizzata da una varietà naturale alpina unica e particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici sia in estate che in inverno. Deve essere quindi prioritario l’impegno degli operatori del territorio e del turismo, che è il settore economico più rilevante, nell’ assumere un ruolo di responsabilità nella tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, favorendo la conservazione dell’asset naurale assieme alla sua fruizione soft, e incrementando le presenze di turisti europei ed extraeuropei. FUTOURIST, applicato in località alpine meno note e sconosciute al turismo di massa che si prestano perfettamente a nuovi format turistici,sperimenta un business plan comune in 3 territori (Provincia di Belluno,Asiago,Tirolo) per promuovere un tipo di turismo “soft”, emozionale e tematico, distante dallo sfruttamento di massa delle infrastrutture montane(es: impianti di risalita) e che va di pari passo con la cura e conservazione dei preziosi gioielli della natura e con l'educazione ambientale. Con la tutela del biotopo e l'educazione ambientale infatti si creano ambienti in cui l'uomo ha la possibilità di ricaricare le sue energie emozionali e mentali sperimentando così benessere fisico e mentale. Un turismo CO2-free, in grado di intercettare l'interesse di una quota sempre maggiore di visitatori stranieri, in particolare presso mercati emergenti che mostrano interesse verso modalità di fruizione della montagna legate ad attività outdoor
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) CONSORZIO DOLOMITI
- Partner di progetto 1 (TIR) Amt der Tiroler Landesregierung - Tiroler Umweltanwaltschaft
- Partner di progetto 2 (VEN) Comune di Asiago
Budget del progetto
1.035.654,25 Euro
Durata del progetto
01.11.2016 - 30.04.2019
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
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Timmel_18

Timmel_18
Timmel_Transit_2018: Rotte transfrontaliere e valorizzazione culturale della regione del Passo Rombo nell'ottica di una crescita sostenibile
Il progetto è inteso principalmente al confronto attivo con il patrimonio naturale e culturale, alla valorizzazione di offerte di turismo dolce in Alta Passiria e Ötztal nell'ottica di una crescita sostenibile e alla realizzazione di collegamenti transfrontalieri percorribili a piedi e in mountain bike. La nuova pista per mountain bike sarà unica nel suo genere e, dal punto di vista paesaggistico, tra le più belle rotte lungo le Alpi. Un allestimento museale illustrerà l’attraversamento documentato da 10.000 anni del Passo e costituirà un’importante integrazione al museo già presente sul lato austriaco, dove la storia della strada è affrontata solo dalla parte della Ötztal. Con la creazione di un’altra piccola struttura sul lato italiano, il concetto museale diventerà un’unica entità. I due edifici saranno collegati da un percorso circolare. Punto di partenza per lo sviluppo e la commercializzazione delle offerte turistiche saranno inoltre i vari anniversari che cadranno nel 2018: 100 dalla fine della Prima Guerra Mondiale, 50 anni della strada del Passo Rombo sul lato italiano e 20 anni di Schengen. Più attuali che mai la creazione di un’identità regionale e il collegamento transfrontaliero di questa eredità culturale. Lo sviluppo di prodotto e offerta dovrà vivacizzare soprattutto la stagione estiva, dare nuovi impulsi a questa zona di confine isolata e velocizzare il moderno approccio a un turismo naturalistico e a ridotto consumo di risorse.
Partner di progetto
- Lead Partner (BZ) Comune Moso in Passiria
- Partner di progetto 1 (TIR) Oetztal Tourismus
Budget del progetto
1.672.306,00 Euro
Durata del progetto
01.01.2017 - 30.06.2019
Pubblicazioni e rassegne stampa
WinHealth

WinHealth
Valorizzazione sostenibile dei potenziali turistici salutari nel turismo alpino invernale
Il turismo invernale è per l’area del programma, e in particolare per le regioni rurali alpine, un fattore economico e una fonte di lavoro fondamentale. Dipende dalla neve ed è sensibile al clima e al turismo è richiesto di adottare in tempo delle strategie per la diversificazione del prodotto delle destinazioni e di sviluppare nuove fonti di guadagno. Il turismo salutare basato su evidenze scientifiche offre tutta una serie di opportunità di sviluppo strategico per valorizzare turisticamente in modo sostenibile il potenziale finora non sfruttato del bacino naturale e culturale alpino. Il progetto WinHealth mira a una rivalutazione sostenibile del turismo salutare della zona alpina naturale e culturale nel turismo invernale per fronteggiarsi con la pressione crescente di adattamento e diversificazione a causa del cambiamento del clima e il mutamento delle richieste dei turisti. Si devono sviluppare catene di valore aggiunto innovative nel turismo salutare e business model per la stagione invernale, che non sostituiscono le offerte nucleo basate sulla neve ma le completano. In un’offensiva di qualifica frontaliera devono essere rinforzate le conoscenze e l’innovazione delle regioni e PMI riguardo al tema inverno e salute. Attraverso interventi interconnessi e strategici verrà così ottenuta la diversificazione dell’offerta turistica invernale e il turismo salutare si colloca come fattore strategico di successo del turismo invernale alpino nell'intera area del programma.
Partner di progetto
- Lead Partner (SBG) Paracelsus Medizinische Privatuniversität
- Partner di progetto 1 (TIR) Private Universität für Gesundheitswissenschaften, medizinische Informatik und Technik (UMIT)
- Partner di progetto 2 (FVG) PROVINCIA DI UDINE
- Partner di progetto 3 (BZ) IDM Suedtirol - Alto Adige
- Partner di progetto 4 (TIR) Tiroler Zukunftsstiftung
- Partner di progetto 5 (SBG) Salzburg University of Applied Sciences
- Partner di progetto 6 (BZ) Associazione Turistica Renon
- Partner di progetto 7 (BZ) Bressanone Turismo Società Cooperativa
Budget del progetto
1.923.454,90 Euro
Durata del progetto
01.09.2016 - 28.02.2019
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
Romea Stra

Romea Stra
Itinerario transfrontaliero di fede e cultura - Romea Strata
Il progetto mira a conservare e valorizzare il territorio transfrontaliero caratterizzato dallo storico cammino di fede della Romea Strata, sviluppando una strategia di promozione del patrimonio storico, religioso e culturale comune Italo-Austriaco, attraverso il coinvolgimento delle Comunità locali e la valorizzazione delle eccellenze naturalistiche, artigianali ed enogastronomiche. I partner di progetto: Comune di Schio, Provincia di Udine, Ufficio Pellegrinaggi – Diocesi di Vicenza e Bildungshaus Osttirol svilupperanno una congiunta attività di marketing turistico transfrontaliero basata sulle tecnologie ICT user friendly e in grado di creare opportunità occupazionali, aumentando le competenze degli operatori del territorio e incrementando i flussi turistici nell’area. I partner fortemente motivati, svilupperanno congiuntamente tutte le attività di progetto, ottenendo così risultati sostenibili nel tempo e replicabili. Il network di progetto sarà potenziato oltre la fine del progetto con l’aggiunta di nuovi partner, anche il sito della Romea Strata e i social network continueranno ad essere alimentati con news ed eventi per dare visibilità alle iniziative. Inoltre anche gli investimenti in segnaletica garantiranno la visibilità del percorso in modo duraturo. I benefici dell’incremento dei flussi turistici e della rinnovata identità culturale transfrontaliera saranno maggiormente evidenti nel lungo periodo.
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) Comune di Schio
- Partner di progetto 1 (FVG) PROVINCIA DI UDINE
- Partner di progetto 2 (VEN) Ufficio Pellegrinaggi - Diocesi di Vicenza
- Partner di progetto 3 (TIR) Bildungshaus Osttirol
Budget del progetto
841.710,00 Euro
Durata del progetto
02.01.2017 - 31.12.2018
Sito web del progetto
GoToNATURE

GoToNATURE
GOvernance, TOurism and NATURE
L’area di programma offre un’ampia varietà di siti d’interesse naturalistico (es. parchi naturali, paesaggi ecc.), culturale e storico. L’area del progetto comprende anche luoghi meno conosciuti, con attrattive turistiche naturali e culturali. Tuttavia, le iniziative congiunte transfrontaliere di programmazione e gestione turistica sono scarse, eccettuati alcuni casi, come Alpine Pearls. È necessario sviluppare una visione del territorio come bene economico comune da proteggere e valorizzare. Il progetto, quindi, ha l’obiettivo di creare un modello di sviluppo territoriale basato sull’utilizzo sostenibile di destinazioni turistiche meno note e del loro patrimonio naturale e culturale. Per realizzarlo, si prevede di: 1) Migliorare la governance turistica locale, condividendo con cittadini e attori economici un’idea di gestione della destinazione turistica. A tale scopo, si svilupperà un modello di governance turistica. 2) Includere i principi della “European Chart for Sustainable Tourism” (ECTS) nella progettazione di prodotti turistici innovativi. A tale scopo, si svilupperà un toolkit per il turismo sostenibile da applicare in azioni pilota. 3) Progettare un’offerta turistica di elevata qualità che integri vacanza attiva, benessere, natura e cultura con l’agroalimentare, l’artigianato e il folclore. I nuovi prodotti sviluppati con gli stessi criteri verranno promossi e commercializzati come un unico circuito turistico transfrontaliero.
Partner di progetto
- Lead Partner (IT) Veneto Agricoltura
- Partner di progetto 1 (FVG) Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di passo Pramollo
- Partner di progetto 2 (IT) Regione del Veneto - Dipartimento Turismo
- Partner di progetto 3 (SBG) SIR Istituto Salisburgese per urbanistica e abitare
Budget del progetto
873.456,00 Euro
Durata del progetto
01.01.2017 - 15.02.2020
Sito web del progetto
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BIKE NAT

BIKE NAT
Itinerari ciclabili per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
La proposta è finalizzata a valorizzare il territorio transfrontaliero potenziandone la visibilità esterna e la fruibilità fisica degli itinerari nel rispetto dell’ambiente e delle esigenze della mobilità turistica, esaminando la situazione attuale in funzione dell’accessibilità ai principali luoghi di interesse, ed agevolandone il raggiungimento da parte dell’utenza (turisti e ciclisti) attraverso la promozione e messa a sistema dei mezzi pubblici esistenti, nonché il miglioramento della percorribilità complessiva della Ciclovia Alpe Adria Radweg-CAAR. Sarà proposto l’avvio di nuovi servizi sperimentali intermodali per passeggeri (ad es. bic +bus dalle stazioni ferroviarie MICOTRA), l’avvio di nuovi servizi bike friendly e la realizzazione di azioni comuni di promozione turistica, vedi l’apposizione di una segnaletica comune in prossimità dei punti nevralgici della CAAR. Il LP, d’intesa con i partner Land Carinzia e i rispettivi Enti turistici competenti, contribuirà ad individuare i collegamenti con le ciclovie più importanti dell’area, per una maggior fruibilità dei beni naturali e culturali transfrontalieri. Il progetto prevede di realizzare progetti pilota per la messa in sicurezza della CAAR, eliminando le barriere architettoniche e i punti critici presenti in un tratto in prossimità del Comune di Pontebba, mediante il riutilizzo dell’ex ferrovia Pontebbana, efficientamento dell'intermodalità e avvio di nuovi servizi bike friendly.
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) Regione autonoma Friuli Venezia Giulia-Direzione centrale infrastrutture e territorio
- Partner di progetto 1 (KAR) Amt der Kärntner Landesregierung - Abteilung 7 Wirtschaft, Tourismus, Infrastruktur und Mobilität
- Partner di progetto 2 (SBG) SalzburgerLand Tourismus
- Partner di progetto 3 (FVG) PromoTurismoFVG
- Partner di progetto 4 (KAR) Kärnten Werbung
- Partner di progetto 5 (FVG) Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di passo Pramollo
Budget del progetto
2.188.603,00 Euro
Durata del progetto
02.01.2017 - 31.07.2019
IDAGO

IDAGO
Azioni di marketing transfrontaliero per la messa in rete del patrimonio naturalistico e culturale del territorio
L’obiettivo generale del progetto è il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera tra i comuni di Tarvisio e di Arnoldstein nel campo del rafforzamento del marketing territoriale e della valorizzazione soft del patrimonio storico culturale comune lungo l’asse della ciclovia Alpe Adria radweg (l’itinerario ciclabile transfrontaliero che costituisce un collegamento diretto tra la rete ciclabile centro europea e il mare Adriatico). Il suo percorso attraversa il territorio dei comuni di Tarvisio e Arnoldstein all’altezza dell’ex dogana posta sul valico di Coccau. Il complesso degli edifici qui situati verrà riconvertito in una struttura multifunzionale capace di fungere allo stesso tempo da: infopoint turistico a servizio della rete cicilistica della Carinzia e del FVG, museo del confine ed hub museale integrato per la messa in rete del patrimonio culturale e naturalistico dell’area. Tale comprensorio consentirà lo sviluppo di una rete integrata trasfrontaliera capace di valorizzare luoghi e siti di importanza storica e culturale per poterne garantire una miglior fruizione da parte dei turisti e delle comunità locali trasformando una struttura pensata per dividere in un polo di valorizzazione del territorio e delle comunità.
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) Comune di Tarvisio
- Partner di progetto 1 (KAR) Marktgemeinde Arnoldstein
Budget del progetto
1.470.710,00 Euro
Durata del progetto
12.04.2017 - 31.07.2020
Sito web del progetto
BIO∆4

BIO∆4
Nuovi strumenti per la valorizzazione della biodiversità degli ecosistemi forestali transfrontalieri
Nel 2006 l’allora Commissario dell’UE per l’Ambiente Stavros Dimas dichiarava: “Se il cambiamento climatico attira gran parte dell'attenzione dei media, la perdita di biodiversità costituisce una minaccia ancora più seria. Ciò è dovuto al fatto che il degrado degli ecosistemi raggiunge spesso un punto di non ritorno. E l'estinzione è un fenomeno irreversibile”. Il valore di tali affermazioni è quanto mai attuale. Gli ecosistemi forestali transfrontalieri sono unità ecologiche di grande ricchezza e varietà, che risultano particolarmente vulnerabili e fragili a causa dell’eccessivo sfruttamento delle risorse, del cambio climatico, della non sempre adeguata gestione del bosco. Il progetto BIO4 integra le competenze complementari dell’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario, dell’Università di Padova (TESAF) e della Landwirtschaftskammer Tirol per la definizione e sperimentazione (nelle Foreste del Cansiglio in Veneto, nei boschi di Ampezzo in FVG, in foreste del Tirolo) di innovative modalità di valutazione della biodiversità degli ecosistemi forestali con indici biotici sintetici (definendo anche uno schema prototipale di certificazione della biodiversità), oltre che di modelli operativi di pagamento dei servizi ambientali delle foreste (PES), a supporto dell’attività del legislatore europeo in materia. In tal modo si intende contribuire alla valorizzazione della biodiversità delle foreste transfrontaliere ed al miglioramento della loro gestione sostenibile.
Partner di progetto
- Lead Partner (IT) VENETO AGRICOLTURA - Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore primario
- Partner di progetto 1 (IT) Università degli Studi di Padova
- Partner di progetto 2 (TIR) Landwirtschaftskammer Tirol
Budget del progetto
1.167.518,00 Euro
Durata del progetto
01.02.2018 - 01.08.2020
NO WASTE

NO WASTE
Biodiversità migliorata per uno sfruttamento senza rifiuti delle colture tradizionali
Il progetto intende creare un percorso turistico tematico nell'area di programma, basato sullo sfruttamento della biodiversità, delle risorse ambientali e culturali e sul concetto che non si devono produrre rifiuti. Lino, canapa e ortica sono colture regionali tradizionali e un esempio perfetto di un ciclo di vita senza rifiuti ("No Waste Lifecycle") in quanto crescono molto rapidamente, anche su terreno marginale, senza il bisogno di usare pesticidi e tutti i loro componenti sono prodotti di base: fibre per carta, tessili o compositi; semi per alimenti tradizionali e oli di alta qualità; estratti per la cosmesi. Si dimostrano quindi uno strumento ideale per creare un "percorso tematico" che si snoda attraverso la nostra regione e presenta ai nostri visitatori il concetto di "NO WASTE", con esempi concreti e prodotti tangibili. L'obiettivo di questo progetto è promuovere un'intesa comune tra le parti attive attraverso workshop e incontri, per identificare le caratteristiche chiave di questo percorso tematico che collega conoscenza, indagini e azione. Promuoverebbe la commercializzazione dei prodotti, stimolando nel contempo i visitatori a considerare un futuro più sano e sostenibile. Un altro aspetto chiave del progetto sarà la divulgazione di questi principi tra gli studenti con dimostrazioni ed esperimenti, in collaborazione con gli istituti scolastici.
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) Certottica Scrl
- Partner di progetto 1 (TIR) Kompetenzzentrum Holz GmbH
- Partner di progetto 2 (FVG) Università degli Studi di Trieste
Budget del progetto
678.428,35 Euro
Durata del progetto
01.11.2017 - 01.01.2020
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
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STREAM

STREAM
Sostenere il Turismo sostenibile, la Rigenerazione urbana e le promozione delle Arti in aree Montane
L’area transfrontaliera è caratterizzata da una ricchissima eredità culturale, la quale si manifesta in un notevole quantitativo di siti e opere che rappresentano una grande opportunità di crescita economica, sociale e turistica. Gli asset culturali tangibili e intangibili sono una risorsa chiave, spesso sottostimata, che può e deve contribuire al rilancio dell’area. Il progetto S.T.RE.A.M. nasce dalla volontà di aumentare il potenziale turistico dell’area transfrontaliera, mettendo in rete risorse culturali italiane e austriache. L’obiettivo è la valorizzazione e la preservazione del patrimonio e allo stesso tempo il suo inserimento in una rinnovata offerta turistica transfrontaliera, tramite una serie di azioni volte a creare modelli di sviluppo sostenibile per spazi pubblici e privati tramite l’arte e la cultura (rigenerazione urbana), al rilancio di piccoli centri storici in area transfrontaliera (rigenerazione culturale), nonché alla promozione integrata e sostenibile delle destinazioni culturali valorizzate, rivolta alle organizzazioni del turismo, alle pubbliche amministrazioni e alla popolazione locale.Il progetto prevede una strategia di comunicazione volta alla diffusione delle informazioni e dei messaggi chiave proposti per promuovere lo sviluppo sostenibile del turismo culturale nei tanti centri e borghi rurali di montagna. Il risultato atteso è l’aumento della partecipazione nei processi decisionali e la promozione turistica delle destinazioni meno conosciute.
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) Comune di Sarmede
- Partner di progetto 1 (VEN) COMITATO PROVINCIALE UNPLI TREVISO
- Partner di progetto 2 (FVG) Comune di Tramonti di Sotto
- Partner di progetto 3 (VEN) FOUNDATION CENTER TITIAN STUDIEN UND CADORE
- Partner di progetto 4 (VEN) RM REGIONALMANAGEMENT KARNTEN:MITTE
Budget del progetto
969.053,00 Euro
Durata del progetto
01.01.2018 - 31.12.2019
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
GLISTT

GLISTT
Un sistema interregionale di monitoraggio dei ghiacciai per la regione Alto Adige-Tirolo
Il progetto proposto presenta un sistema per un monitoraggio operativo interregionale dei ghiacciai, con particolare attenzione alle esigenze delle organizzazioni degli utenti nel campo dell'idrologia, dei rischi naturali, dell’economia idrica e della e-economy, dell'agricoltura e del turismo. A tal fine, da un lato verranno coordinati e proseguiti nel modo più uniforme possibile i programmi di misurazione dei ghiacciai esistenti in regione, dall’altro i dati dettagliati misurati direttamente sui singoli ghiacciai verranno combinati con moderni dati di telerilevamento relativi a tutti i ghiacciai dell’area di indagine, in modo da ottenere un quadro completo dei cambiamenti attuali dei ghiacciai. Infine verrà sviluppata una procedura operativa di monitoraggio in tempo quasi reale attraverso l'integrazione delle nuove immagini satellitari, che fornirà informazioni rilevanti ed in modo continuo per i decisori e gli utenti dei settori interessati. La rilevanza scientifica del progetto è insita in parte nell'aggiornamento e miglioramento delle serie di misure esistenti tramite i nuovi dati acquisiti, ma principalmente nello sviluppo di nuovi metodi per la combinazione dei processi e dei dati sopra descritti. Il progetto proposto prevede un contributo significativo al rafforzamento delle competenze di base dei partner e permette la creazione di una nuova cooperazione interregionale tra le istituzioni partecipanti, così come il coinvolgimento dei decisori e degli utenti.
Partner di progetto
- Lead Partner (TIR) Universität Innsbruck
- Partner di progetto 1 (BZ) Eurac Research
- Partner di progetto 2 (BZ) Agentur für Bevölkerungsschutz
Budget del progetto
1.033.928,37 Euro
Durata del progetto
01.01.2018 - 31.10.2020
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
OnTour

OnTour
Girovagare consapevole
Nella regione di programma, nonostante le evidenti potenzialità del turismo sostenibile, esso svolge ancora un ruolo marginale. Il progetto si propone di affrontare questo problema e si è posto come obiettivo di rafforzare sia la domanda che l’offerta di turismo sostenibile, tramite il miglioramento della visibilità degli operatori sostenibili. Le attività dei singoli WP consistono in un'analisi del mercato delle etichette e del mercato turistico sostenibile nella regione di programma e nello sviluppo di uno strumento per aiutare nella scelta di un'etichetta di sostenibilità adeguata (WP3), programmi di formazione transfrontalieri (WP4), così come il networking e l'istituzionalizzazione di una rappresentanza comune degli operatori di turismo sostenibile (WP5). Con queste attività, il progetto si rivolge sia a quegli operatori turistici sostenibili che fungono da guida (PMI), così come a quelli che vogliono costruire un tale posizionamento. Coinvolgendo 30 PMI all'interno delle tre regioni pilota non solo lo strumento verrà sviluppato, testato e ottimizzato, ma esso fornirà anche una base per la diffusione delle capacità acquisite. Quindi l'obiettivo a lungo termine è quello di cambiare l'immagine pubblica del settore turistico nella zona di programma e mettere, in tal modo, la sostenibilità in primo piano. Per apportare un cambiamento così fondamentale all'interno di un settore, è essenziale rendere possibili azioni transfrontaliere e la messa in comune delle risorse.
Partner di progetto
- Lead Partner (BZ) Ökoinstitut Südtirol Alto Adige
- Partner di progetto 1 (BZ) Freie Universität Bozen
- Partner di progetto 2 (FVG) Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di passo Pramollo
- Partner di progetto 3 (SBG) Regionalverband Pongau
Budget del progetto
601.615,44 Euro
Durata del progetto
14.11.2017 - 31.08.2019
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
WoM365

WoM365
365 Days - World of Mountains
Obiettivo principale del progetto è trasformare le regioni di confine limitrofe Nassfeld/Pramollo e Tarvisio/Valcanale in una destinazione turistica transfrontaliera per tutto l’anno operante in modo coordinato, mantenendo e valorizzando al contempo in modo sostenibile il patrimonio naturalistico e culturale comune. Attraverso il progetto si vuole creare un collegamento transfrontaliero delle attività turistiche nell’ottica di un turismo sostenibile che rispetti le risorse e l’ambiente, in particolare per quanto concerne le tematiche natura, cultura, gastronomia e contatto con la natura. Verranno sviluppati pacchetti di offerte transfrontaliere per i servizi e le offerte turistiche basati sul patrimonio naturalistico e culturale della regione. Al fine di utilizzare in modo efficiente tali offerte e servizi, si dovrà elaborare per la destinazione transnazionale un piano di mobilità integrato che punti ad una mobilità dolce e sostenibile. Attraverso l’implementazione di una rete IT transfrontaliera comune con GuestCard, portale di prenotazione e comunicazione online che tenga conto di strutture ricettive, attrazioni e offerte nell’ambito della mobilità, si potrà offrire ai turisti un accesso moderno e semplificato alle offerte e ai servizi turistici. Sulla base delle suddette misure bisognerà infine sviluppare e attuare nell’ambito del progetto attività di marketing comuni e coordinate.
Partner di progetto
- Lead Partner (KAR) NLW Tourismus Marketing GmbH
- Partner di progetto 1 (KAR) ARGE Qualitätsbetriebe KIG Karnische Incoming GmbH & Mitgesellschafter
- Partner di progetto 2 (FVG) Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di passo Pramollo
- Partner di progetto 3 (FVG) PromoTurismoFVG
Budget del progetto
751.234,65 Euro
Durata del progetto
01.02.2018 - 31.07.2020
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AATT

AATT
ALPE ADRIA TRAIL'S TALE
L’attuazione del progetto Alpe Adria Trail’s Tale nelle Regioni Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia ha l’obiettivo di ottimizzare l’itinerario di trekking "Alpe Adria Trail", in un’ottica di capitalizzazione degli interventi già realizzati nel progetto finanziato durante la precedente programmazione Italia – Austria 2007 – 2013, nonché previsti nel progetto presentato di recente sull’interreg Italia – Slovenia e di potenziamento dell’accessibilità sostenibile, di arricchimento dell’offerta e di maggiore integrazione con il patrimonio naturalistico, storico e culturale. L’Alpe Adria Trail’s Tale è un itinerario escursionistico di lunga distanza che dal Grossglockner conduce fino a Muggia sul mar Adriatico, è il risultato di una consolidata collaborazione tra i partners coinvolti che con il presente progetto intendono potenziare il percorso esistente. Il progetto punta ad una conversione dell’offerta turistica dell’area transfrontaliera, da un modello di destinazione ad un modello di motivazione ed esperienza, nonché ad una implementazione di servizi rivolti ai turisti. L’Alpe Adria Trail non dovrà più essere solamente un percorso che attraversa più regioni, con i loro ambienti e paesaggi, ma diventerà un percorso in cui vivere più esperienze (creazione di un’offerta turistica mirata): enogastronomica, culturale, storica e ambientale.
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) PromoTurismoFVG
- Partner di progetto 1 (FVG) Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di passo Pramollo
- Partner di progetto 2 (KAR) Kärnten Werbung
Budget del progetto
996.910,00 Euro
Durata del progetto
01.01.2018 - 30.09.2020
Sito web del progetto
1753 Trail

1753 Trail
1753: Confine storico tra la Repubblica di Venezia e il Tirolo. Realizzazione di un percorso naturalistico-didattico
Il progetto sostiene la cooperazione transfrontaliera tra i comuni Kartitsch (Osttirol), Comelico Superiore (Belluno) e di Sesto (Alto Adige) per realizzare un sentiero lungo il confine nazionale storico della Repubblica di Venezia e del Tirolo. La base di questo progetto è il CLLD progetto piccolo "1753: Il confine storico tra la Repubblica di Venezia e del Tirolo", che attualmente si trova in fase di attuazione. Il confine dell' 1753 con il paesaggio naturale e culturale circostante è di proprietà comune dell' Austria e dell'Italia, ossia della regione Veneto, Trentino-Alto Adige e Tirolo. Il progetto prevede il restauro, il ricollocamento e la riproposizione dei cippi di confine del 1753, che verranno connessi attraverso un nuovo percorso naturalistico-culturale sviluppato lungo la linea storica di confine tra la Repubblica di Venezia e il Tirolo. Il confine era contrassegnato da un sistema di cippi realizzato mediante un accordo pacifico tra il Doge di Venezia e l'Imperatrice d'Austria. All'oggi questo patrimonio non è tutelato, pur rappresentando un' importante presenza storico culturale sul territorio di Confine. Attraverso un approccio comune delle soprintendene delle regioni coinvolti si sta elaborando il modo migliore per la conservazione e la valorizzazione dei cippi. I monumenti saranno resi accessibili attraverso un percorso lungo confine che si adatta rispettosamente al paesaggio e i percorsi naturali esistenti.
Partner di progetto
- Lead Partner (BZ) Tourismusverein Sexten
- Partner di progetto 1 (VEN) Comune di Comelico Superiore
- Partner di progetto 2 (TIR) Gemeinde Kartisch
Budget del progetto
479.000,00 Euro
Durata del progetto
01.05.2018 - 30.04.2020
Sito web del progetto
PARKADE

PARKADE
RETE TRANSFRONTALIERA DI STAZIONI DI BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA E APPS PER L’AFFLUSSO DI CICLOTURISTI VERSO DESTINAZIONI ALPINE MENO CONOSCIUTE
Negli ultimi 15 anni si è sviluppata nei fondovalle delle regioni confinanti di Italia e Austria una rete cicloturistica attraverso la quale,ogni anno, transitano milioni di persone.A causa degli assetti territoriali,del diverso livello di accessibilità e anche di notorietà,non tutti i centri dotati di attrattive naturali e culturali beneficiano allo stesso modo di questi flussi.Il progetto PARKADE intende “deviare” questi flussi permettendo anche a cicloturisti meno dotati,bambini e senior tourists di raggiungere il paesino di montagna caratteristico, la malga storica,i luoghi della grande guerra o ambienti che sarebbero,a causa della loro difficile accessibilità,rimasti sconosciuti ai più. Per fronteggiare tale problema,PARKADE svilupperà due azioni integrate tra loro: 1)La realizzazione di un’azione pilota per la creazione di una rete di stazioni di biciclette a pedalata assistita,per rendere accessibili a tutti luoghi più difficili da raggiungere e quindi conseguire una valorizzazione degli usi,costumi,tradizioni locali,ambiente e territorio delle destinazioni turistiche montane minori. 2)La realizzazione di un’Applicazione Open Access,per mettere in condizione i ciclo-turisti di avere a disposizione uno strumento che oltre ad essere direttamente implementato ed aggiornato dagli stessi operatori turistici,offrirebbe un servizio di gestione delle biciclette a pedalata assistita "PEDELEC".
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) Comune di Moggio Udinese
- Partner di progetto 1 (FVG) prolocomoggese
- Partner di progetto 2 (VEN) UNIONE MONTANA FELTRINA
- Partner di progetto 3 (TIR) A Andromake GmbH
- Partner di progetto 4 (TIR) Tourismusverband Osttirol
- Partner di progetto 5 (FVG) Comune di Paularo
Budget del progetto
971.945,92 Euro
Durata del progetto
01.01.2018 - 31.12.2019
Sito web del progetto
GOODRIDE

GOODRIDE
Nuovi concetti di sicurezza nei mountain bike park: un volano per il turismo sportivo sostenibile
Il turismo estivo diventa sempre più importante nelle regioni alpine a causa di inverni relativamente miti e dell’aumento di interesse per l'azione e il divertimento. In questo contesto, i mountain bike (MTB) park sono una buona opportunità per sfruttare le infrastrutture invernali esistenti. Tuttavia non vi sono dati riguardanti la segnaletica generale dei tracciati, le sollecitazioni sopportate dai rider, le costruzioni ottimali dei salti e l'utilizzo dei DPI. Scopi del progetto sono: a) raccogliere dati e informazioni circa le tecniche costruttive e la segnaletica dei park, le forze agenti sui rider e le protezioni necessarie; b) creare una linea guida allo scopo di aumentare la sicurezza, ridurre gli infortuni e ottimizzare la sostenibilità. Alla fine del progetto verrà costruito o modificato un tratto/salto dimostrativo “sicuro” in accordo alla linea guida sia in Nevegal che a Saalbach- Hinterglemm. Gli obiettivi saranno realizzati all'interno di diversi WP che includono l'analisi dello stato dell'arte dei bike park, l'acquisizione di dati cinematici e dinamici dei rider durante i salti e dello sviluppo di un metodo per la loro valutazione oltre all'analisi dei dispositivi di protezione. Il prodotto finale del progetto sarà una linea guida e un tratto/salto dimostrativo che migliori la sicurezza dei rider e favorisca un turismo transfrontaliero sostenibile.
Partner di progetto
- Lead Partner (SBG) Paris-Lodron-Universität Salzburg
- Partner di progetto 1 (VEN) DOLOMITICERT SCARL
- Partner di progetto 2 (IT) Università degli Studi di Padova
Budget del progetto
541.191,62 Euro
Durata del progetto
01.12.2017 - 31.05.2020
Sito web del progetto
Pubblicazioni e rassegne stampa
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GATE

GATE
Granting Accessible Tourism for Everyone
Attraverso l'uso delle nuove tecnologie (dispositivi mobili, realtà aumentata e virtuale, beacons) GATE afferma il concetto del turismo inclusivo in territori patrimonio dell'umanità, alpini e prealpini. Per turismo inclusivo si intende la possibilità, per chiunque, di vivere un'esperienza interessante e arricchente, indipendentemente da ostacoli ambientali, fisici, linguistici. GATE consorzia governi locali e regionali, soggetti privati, enti di ricerca per fare del turismo inclusivo uno dei punti di forza del territorio alpino, far crescere l'offerta turistica del territorio, valorizzare e tutelare la bio e la geo diversità grazie all'approccio esperienziale alle conoscenze. La cooperazione transfrontaliera è un elemento essenziale di GATE, necessaria non solo allo scambio di conoscenze, ma anche alla nascita di linee guida, linguaggi e standard uniformi per l'accoglienza inclusiva. I progetti pilota valorizzano siti tra loro diversi, a dimostrazione della flessibilità con cui possono essere applicati gli strumenti del turismo accessibile. GATE, attraverso un approccio dimostrativo, partecipativo e formativo, promuove tra gli enti pubblici e gli operatori del settore il turismo inclusivo come strumento per rafforzare il posizionamento dei territori dell'area di programma nella promozione turistica. GATE vuol essere un'iniziativa faro verso un Europa sostenibile ed inclusiva, dove il turismo è un'esperienza che arricchisce tutti e tutela i territori e il loro patrimonio.
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) Fondazione Dolomiti Dolomiten Dolomites Dolomitis UNESCO
- Partner di progetto 2 (BZ) cooperativa sociale independent L. Onlus soc. coop.
- Partner di progetto 3 (VEN) Comune di Santorso
- Partner di progetto 4 (VEN) CAI Alpago
- Partner di progetto 5 (TIR) Universität Innsbruck
- Partner di progetto 6 (SBG) Salzburg Research Forschungsgese
Budget del progetto
1.007.089,10 Euro
Durata del progetto
01.01.2018 - 30.10.2020
EMOTIONWay

EMOTIONWay
Eco&soft MObility Through Innovative and Optimized network of cross-border Natural and cultural Ways
EMOTIONWay mira a rispondere a 2 problemi dell’area transfrontaliera:a)difficile accessibilita ad alcuni siti di interesse naturalistico e culturale da parte di cicloturisti e turisti a piedi causata da insufficienti collegamenti tra ciclovie e siti di interesse e scarsa intermodalita’ bici-bus bici-treno a servizio di ciclovie e cammini,b)scarsa visibilita di alcuni siti dovuta a carenti informazioni su come raggiungerli, servizi inadeguati, siti naturalistici non valorizzati. Perseguendo l’obiettivo di creare una rete transfrontaliera di ciclovie e cammini migliorandone la connessione attraverso l’intermodalità bici-bus bicitreno, saranno attivati nuovi servizi transfrontalieri di trasporto pubblico locale e sarà promossa la rete quale prodotto turistico transfrontaliero. Individuati i collegamenti mancanti(WP3), saranno avviati interventi pilota di collegamento intermodale bici-bus e bici-treno(WP4) per creare la Rete Ciclovie Alpi Orientali (ReCAO).Supportando il territorio per migliorare la qualità dei servizi turistici (WP5), il progetto definirà un nuovo prodotto turistico(WP6) che verrà promosso ed inserito nelle strategie turistiche delle regioni coinvolte. Nel medio periodo si attende un miglioramento dell’accessibilita ai siti grazie a servizi intermodali più integrati ed un incremento dei flussi turistici grazie alla qualità dei servizi ed una migliore visibilità dei siti,riducendo l’impatto ambientale del turismo e del traffico.
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) GECT Euregio Senza Confini r.l.
- Partner di progetto 1 (FVG) Regione autonoma Friuli Venezia Giulia-Direzione centrale infrastrutture e territorio
- Partner di progetto 2 (KAR) Amt der Kärntner Landesregierung - Abteilung 7 Wirtschaft, Tourismus, Infrastruktur und Mobil
- Partner di progetto 3 (IT) Regione del Veneto - Direzione Turismo
- Partner di progetto 4 (BZ) Eurac Research
- Partner di progetto 5 (FVG) PromoTurismoFVG
- Partner di progetto 6 (KAR) Region Villach Tourismus GmbH
- Partner di progetto 7 (FVG) UTI Valli e Dolomiti friulane
- Partner di progetto 8 (KAR) NLW Tourismus Marketing GmbH"
Budget del progetto
1.586.250,00 Euro
Durata del progetto
02.04.2018 - 30.09.2020
Sito web del progetto
DOLOMIA

DOLOMIA
La Via della Dolomia: il viaggio della roccia nelle Alpi Dolomitiche
Il progetto è stato pensato per valorizzare il materiale roccia Dolomia promuovendone la conoscenza e l’utilizzo condiviso e consapevole attraverso l’individuazione ed il collegamento dei geositi presenti nell'area di progetto, l’analisi geologica, la mappatura delle cave, l’estrazione, i metodi di lavorazione di ieri e di oggi, il censimento dei siti di interesse dove è stata utilizzata, l’individuazione di siti in cui attuare progetti pilota di analisi tecnico scientifica e di analisi finalizzata al restauro conservativo di manufatti realizzati con la Dolomia, gli utilizzi odierni, la creazione di un percorso geoturistico interregionale ecosostenibile, lo scambio transfrontaliero di buone pratiche di analisi e sfruttamento sostenibile del bene pietra. Il progetto è strettamente legato all’area della provincia di Belluno in cui sono inserite le Dolomiti dichiarate nel 2009 Patrimonio dell’Umanità UNESCO e all’area del Tirolo con le sue Alpi che geologicamente sono figlie delle rocce dolomitiche bellunesi. La valorizzazione di questo comune patrimonio ambientale e culturale vuole essere la chiave per uno sviluppo sostenibile regionale anche a livello turistico che consideri le montagne come il naturale collegamento tra le due aree e come momento di incontro tra il modo dell’istruzione di alto livello ed il mondo dei professionisti del settore pietra.
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "FOLLADOR-DE ROSSI"
- Partner di progetto 1 (TIR) Universität Innsbruck
- Partner di progetto 2 (VEN) Circolo Cultura e Stampa Bellunese
Budget del progetto
750.764,00 Euro
Durata del progetto
31.01.2018 - 30.06.2020
Castel Montechiaro e Fortezza Nauders

Castel Montechiaro e Fortezza Nauders
Valorizzazione storico-culturale e turistica d'importanti opere nella Terra Raetica: Castel Montechiaro e Fortezza Nauders
La regione "Terra Raetica" nel triangolo di confine Italia-Austria-Svizzera ha una movimentata storia comune. Lo testimoniano edifici storici come il castel Montechiaro e la fortezza Nauders. La conservazione e l'utilizzo di questi importanti edifici come patrimonio culturale rappresenta sia una sfida che un'opportunità: conservazione sapiente dello stato di fatto per le generazioni future, confronto consapevole con la storia, la cultura e l'identità comuni, uso moderato e sostenibile. I necessari interventi di restauro del castel Montechiaro e della fortezza Nauders hanno lo scopo di garantire la conservazione a lungo termine e di consentire ai visitatori di continuare ad esplorare e confrontarsi con la storia, la cultura e l'identità della regione attraverso visite guidate. Il progetto mira, da un lato, a rinnovare le strutture edilizie storiche per garantirne l'uso futuro e, dall'altro, a intensificare la cooperazione transfrontaliera nel quadro della formazione congiunta delle guide. I risultati attesi saranno il restauro degli edifici storici, il loro recupero dal degrado e il miglioramento della loro fruizione pubblica e l'aumento dell'importanza turistico-culturale degli edifici, anche attraverso la creazione di una rete transfrontaliera. Il progetto contribuisce così allo sviluppo e alla commercializzazione di offerte e attività turistiche sostenibili nella regione di confine.
Partner di progetto
- Lead Partner (BZ) Gemeinde Prad am Stilfserjoch
- Partner di progetto 1 (TIR) Gemeinde Nauders
Budget del progetto
849.000,00 Euro
Durata del progetto
01.04.2019 - 31.03.2022
Pubblicazioni e rassegne stampa
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KLANG

KLANG
KLANG - SPADE DI LEONI E AQUILE
Tra i secc. XIV e XVII l'area bellunese, friulana e tirolese fu investita da un'importante fioritura economica grazie allo sfruttamento delle risorse legno e ferro. La provincia di Belluno divenne celebre grazie alla fama dei maestri spadai capaci di forgiare spade di altissima qualità, commercializzate in Europa e ambite da sovrani come Massimiliano d’Asburgo. Fondamentali furono le Miniere del Fursil gestite dal Vescovo di Bressanone e il cui acciaio naturale, con proprietà elastiche e antiruggine, veniva cavato da minatori provenienti dall’Impero ed in particolare dall’area del Tirolo. Nello stesso periodo anche l’area di Maniago fu luogo di produzione delle celebri lame, prodotto ancora oggi qui realizzato sia a livello artigianale che industriale. Ogni territorio coinvolto nel progetto ha peculiarità precise che si fondono tra loro grazie alla storia comune che ha visto l’area governata sia dalla Repubblica di Venezia, rappresentata dal leone marciano, che dall’Impero asburgico con l’aquila bicipite. La proposta progettuale interdisciplinare mira alla valorizzazione di questo patrimonio tangibile ed intangibile attraverso la creazione di un percorso turistico lungo le tre regioni, il recupero di luoghi legati alla produzione delle spade, l’organizzazione di eventi transfrontalieri, l’ideazione di attività didattiche, la cooperazione nello studio e nella ricerca, la creazione di un sistema di catalogazione oplologico.
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) Comune di Belluno
- Partner di progetto 1 (VEN) Circolo Cultura e Stampa Bellunese
- Partner di progetto 2 (FVG) Comune di Maniago
- Partner di progetto 3 (VEN) Comune di Santa Giustina
- Partner di progetto 4 (TIR) Universität Innsbruck
Budget del progetto
796.712,36 Euro
Durata del progetto
01.09.2019 - 02.03.2022
SHELTER

SHELTER
Smart rural heritage along tourism routes
Il progetto SHELTER nasce dalle problematiche poste dall’abbandono e dal degrado degli edifici rurali storici nell’area trans-frontaliera italoaustriaca. Una questione significativa che ha conseguenze quali l’aumento del rischio idro-geologico e la diminuzione della biodiversità, la perdita di suolo produttivo e di un ricco patrimonio storico-culturale. Per contrastare queste criticità, il progetto mira a unire la conservazione degli edifici con lo sviluppo del paesaggio montano, recuperando casi esemplari di patrimonio in abbandono e inserendoli nella rete dei percorsi escursionistici e ciclo-turistici esistenti, coniugandoli alle attività associative e produttive locali. SHELTER partirà dalla base conoscitiva offerta dai progetti europei passati per il recupero sostenibile del patrimonio storico. Sperimentando questo know-how verranno realizzati interventi di recupero di edifici e percorsi per avviare nuove funzionalità del patrimonio e supportare lo sviluppo locale, accompagnati da incontri di partecipazione con gli abitanti. In questo modo verranno definiti un repertorio costruttivo e un set d’indicatori per il patrimonio trans-frontaliero, che saranno diffusi fra le amministrazioni e le imprese tramite degli incontri con le associazioni di settore. In sintesi, il progetto elaborerà strumenti e sperimenterà lo sviluppo di nuove funzionalità per gli edifici rurali storici e il loro paesaggio, che ne sostenga la conservazione e l’utilizzo durevole nel contesto attuale.
Partner di progetto
- Lead Partner (IT) Regione del Veneto - Direzione Pianificazione Territoriale
- Partner di progetto 1 (BZ) Eurac Research
- Partner di progetto 2 (VEN) Comune di Val di Zoldo
- Partner di progetto 3 (VEN) Comune di Valstagna
- Partner di progetto 4 (TIR) Gemeinde Anras
- Partner di progetto 5 (BZ) Plattform Land
Budget del progetto
862.200,00 Euro
Durata del progetto
01.09.2019 - 31.03.2022
SKYSCAPE

SKYSCAPE
Astronomical tourism: the beauty of the sky as a resource for territories
Molti sono i tesori nel territorio alpino/sub-alpino in grado di attrarre turisti; alcuni fanno già parte dell’offerta turistica di molte destinazioni, altri sono in fase di scoperta e hanno il potenziale di sviluppare turismi di nicchia in aree pronte a coglierne il valore. Uno di questi tesori è il cielo buio, in grado di offrire paesaggi celesti notturni, come la Via Lattea. Si tratta di un bene raro di sempre più difficile reperibilità nelle zone urbane, ma ancora presente in aree rurali dove l’inquinamento luminoso risulta essere minore. Il cielo notturno è parte della natura e del paesaggio che ci circonda, quindi come le altre componenti dell'ambiente, merita di essere salvaguardato. L’inquinamento luminoso è inoltre in grado di minacciare la qualità della vita umana e di mettere a rischio l’esistenza di fauna e flora, anche in aree apparentemente protette. L’obiettivo principale del progetto è quello di proteggere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale di determinati territori individuando tali aree e, attraverso una serie di azioni, valorizzarle andando così a creare un prodotto turistico sostenibile sicuramente innovativo legato alle osservazioni del cielo, il cosiddetto "astro turismo". Tali territori, promuovendo approcci innovativi per un turismo scientifico, naturale e sostenibile e attività ricreative e culturali, potrebbero godere della presenza di turisti attratti dalla qualità del cielo notturno durante tutto l’anno (destagionalizzazione).
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) Comune di Asiago
- Partner di progetto 1 (BZ) Gemeinde Karneid
- Partner di progetto 2 (FVG) Comune di Talmassons
- Partner di progetto 3 (TIR) Amt der Tiroler Landesregierung - Tiroler Umweltanwaltschaft
Budget del progetto
974.079,00 Euro
Durata del progetto
01.07.2019 - 31.12.2021
LOOK UP

LOOK UP
La riscoperta del patrimonio artistico e religioso transfrontaliero in montagna.
Il progetto vuole promuovere e valorizzare i luoghi di fede e spiritualità presenti sul territorio come spazi nei quali riscoprire la propria storia, tradizioni e religiosità. Inoltre capitalizzerà e implementerà il progetto “Romea Strata”, definendo un format di intervento replicabile anche in altri territori. Si realizzerà un’analisi socio economica transfrontaliera coinvolgendo le comunità locali per la conservazione dei beni culturali storicoreligiosi e naturali, garantendo l’integrità del sistema ecologico e ambientale in cui sono inseriti. Considerata l’importanza che i nostri territori hanno assunto durante l’epoca dei pellegrinaggi e la ricchezza dei luoghi di culto nati in quel periodo, l’idea di creare un legame tra loro inserendoli in un unico sistema di valorizzazione spirituale, ne accentua il ruolo storico, culturale e religioso rendendoli un punto di attrazione turistica, un mezzo per l’implementazione dell’offerta turistica e uno strumento per supportare il tessuto economico dell’area coinvolta. Inoltre, verranno organizzati anche diversi eventi e attività di promozione e comunicazione per diffondere i risultati delle attività svolte e ampliare il network già esistente. Attraverso le azioni previste si promuoverà anche un turismo sostenibile ed inclusivo, accessibile a tutti e rispettoso delle tradizioni locali.
Partner di progetto
- Lead Partner (FVG) Comune di Udine
- Budget del progetto 1 (VEN) Congregazione Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria
- Budget del progetto 2 (TIR) Bildungshaus Osttirol
- Budget del progetto 3 (TIR) Tourismusverband Osttirol
Budget del progetto
804.400,00 Euro
Durata del progetto
01.07.2019 - 31.12.2021
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SMART

SMART
Small Museums Alliance Representing Territories
Il progetto promuove la cultura dell'accessibilità tra gli operatori turistico-culturali e la partecipazione attiva della cittadinanza alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale come bene comune. In 3 siti pilota (Valdagno, Resia, Saalfelden - caratterizzati dalla presenza di piccoli musei e da aspetti paesaggistici e culturali significativi) attiverà percorsi di progettazione partecipata con le comunità locali per la raccolta e l’elaborazione di contenuti e valori, con particolare attenzione a quelli che definiscono l’unicità del luogo. I contenuti emersi saranno poi restituiti all’interno di dispositivi innovativi (tecnologici e narrativi) che andranno ad arricchire i siti museali esistenti (App per visita interattiva, realtà aumentata, installazioni multimediali, percorsi tematici) e a valorizzare il contesto naturale (itinerari multimediali di storytelling dei luoghi) per una fruizione esperienziale, immersiva ed emozionale. Centrale sarà l’accessibilità, con dispositivi multimodali che consentiranno una fruizione coinvolgente per tutti, grazie alla possibilità di scegliere e combinare modalità di visita diverse, progettate per rispondere alle esigenze delle differenti abilità, età, provenienze, nonché delle difficoltà motorie, sensoriali e cognitive. I siti pilota saranno infine connessi in un circuito museale virtuale che consentirà la visita da remoto, con accesso a contenuti speciali, e che sarà ampliabile ad altre strutture dopo la fine del progetto.
Partner di progetto
- Lead Partner (VEN) Comune di Valdagno
- Partner di progetto 1 (VEN) ALDA + SRL BENEFIT CORPORATION SB
- Partner di progetto 2 (IT) LA PICCIONAIA S.C.S.
- Partner di progetto 3 (BZ) cooperativa sociale independent L. Onlus soc. coop.
- Partner di progetto 4 (SBG) Fachhochschule Salzburg GmbH
- Partner di progetto 5 (SBG) Stadtgemeinde Saalfelden
- Partner di progetto 6 (FVG) Comune di Resia
Budget del progetto
993.291,32 Euro
Durata del progetto
01.09.2019 - 31.03.2022


